In un mondo sempre più orientato alla digitalizzazione, acquisire competenze tecnologiche certificate è diventata una priorità, soprattutto per chi lavora o desidera lavorare nel settore scolastico. Le certificazioni informatiche, infatti, rappresentano uno strumento fondamentale per migliorare il proprio curriculum, aumentare il punteggio in graduatoria e rispondere alle esigenze di una scuola in costante evoluzione. Tra le risorse online più apprezzate in questo ambito segnaliamo le certificazioni informatiche su Paleos.it, una piattaforma che offre corsi riconosciuti e aggiornati alle direttive ministeriali. Perché le certificazioni informatiche sono sempre più richieste nella scuola Negli ultimi anni, l’istruzione ha attraversato una trasformazione significativa, alimentata da fattori come l’emergenza sanitaria, i fondi del PNRR e le nuove metodologie didattiche. La didattica digitale integrata, il potenziamento degli ambienti virtuali di apprendimento e l’uso di strumenti interattivi in classe hanno reso indispensabile il possesso di competenze informatiche certificate. Il Ministero dell’Istruzione, ora MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito), ha riconosciuto l’importanza di formare il personale scolastico – docenti, educatori e ATA – affinché sia in grado di utilizzare efficacemente le tecnologie nella pratica quotidiana. Questo ha portato a un forte incentivo verso le certificazioni informatiche, che oggi non solo arricchiscono il profilo professionale, ma contribuiscono direttamente all’accumulo di punteggio nelle graduatorie GPS e nelle domande di mobilità o aggiornamento. Quali certificazioni online sono riconosciute dal MIUR Il MIM (ex MIUR) riconosce numerose certificazioni informatiche, purché rilasciate da enti accreditati e conformi agli standard ministeriali. Ecco alcune delle più rilevanti. ECDL/ICDL (European/International Computer Driving Licence): tra le più note, attesta competenze di base e avanzate nell’uso del computer e degli applicativi Office. Certificazioni Google for Education: utili per chi utilizza strumenti come Google Classroom, Drive e gli altri tool della G Suite nella didattica. Certificazioni sull’uso della LIM (Lavagna Interattiva Multimediale): indicano la capacità di integrare la LIM nei percorsi didattici. Coding e pensiero computazionale: sempre più richieste anche nella scuola primaria, grazie all’introduzione di laboratori di programmazione di base. Certificazioni su Canva e strumenti per la creazione grafica digitale: valorizzano la capacità di creare contenuti visivi per la comunicazione scolastica. Piattaforme di gestione didattica: come Moodle, Edmodo e simili, sempre più diffuse nei contesti educativi ibridi. Tutte queste certificazioni possono essere utilizzate per il riconoscimento del punteggio, a patto che siano rilasciate da enti formativi accreditati dal MIM. È importante precisare che la procedura di riconoscimento varia a seconda della propria posizione: i docenti di ruolo devono caricare le certificazioni sulla piattaforma S.O.F.I.A., dove valgono come ore di formazione; i docenti supplenti e aspiranti, invece, ottengono il riconoscimento del punteggio dichiarando le certificazioni direttamente nella domanda GPS tramite Istanze Online, senza necessità di passare per S.O.F.I.A. Quali certificazioni sono disponibili online? Uno dei vantaggi delle certificazioni informatiche è la possibilità di conseguirle interamente online. Questo rende la formazione più accessibile e compatibile con gli impegni lavorativi, familiari e personali. La fruizione asincrona dei corsi permette di studiare nei propri tempi, con un approccio flessibile ma strutturato. Piattaforme come Paleos, che rientra tra gli enti riconosciuti, offrono un ampio ventaglio di percorsi formativi fruibili online, completi di materiali didattici, test di autovalutazione e tutoraggio. Il rilascio dell’attestato finale, valido per il MIM, avviene al superamento delle verifiche previste. L’apprendimento online consente anche di risparmiare sui costi: non è necessario affrontare spese di trasferta, vitto o alloggio, e i corsi sono spesso proposti a tariffe vantaggiose, grazie alla possibilità di accedere a pacchetti formativi cumulativi. Le certificazioni informatiche di Paleos Tra le piattaforme più apprezzate dai docenti e dagli aspiranti tali c’è Paleos, che propone corsi di formazione professionale riconosciuti dal MIM. Le certificazioni informatiche su Paleos.it coprono un ampio spettro di competenze utili nella scuola di oggi, come i corsi dedicati al Coding, robotica e STEAM. Tutti i corsi di Paleos sono accessibili online, prevedono attività interattive, verifiche di apprendimento e rilasciano un attestato valido ai fini dell’aggiornamento professionale e per l’inserimento o l’aggiornamento delle graduatorie scolastiche. Come ottenere l’attestato MIUR: guida passo-passo Ottenere una certificazione informatica riconosciuta dal MIM è un processo semplice, ma richiede alcuni passaggi fondamentali per garantire la validità dell’attestato: Scelta del corso: selezionare il percorso più adatto alle proprie esigenze professionali e compatibile con le regole del MIM. Iscrizione sulla piattaforma: registrarsi su un portale accreditato, come Paleos, e acquistare il corso desiderato. Studio dei materiali: seguire i moduli proposti, che spesso includono video-lezioni, dispense PDF e test intermedi. Superamento dell’esame finale: al termine del percorso, è necessario superare una prova di verifica per ottenere l’attestato. Rilascio del certificato: il documento finale è rilasciato in formato digitale e può essere stampato o conservato in archivio. Registrazione e riconoscimento della certificazione: la procedura finale dipende dalla propria categoria professionale. I docenti di ruolo devono caricare la certificazione sulla piattaforma S.O.F.I.A. (Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento dei docenti), dove verrà riconosciuta come ore di formazione. I docenti supplenti e aspiranti, invece, non utilizzano S.O.F.I.A., ma dichiarano le certificazioni direttamente nella domanda GPS tramite Istanze Online per ottenere il riconoscimento del punteggio in graduatoria. Seguire correttamente questa procedura è essenziale per poter includere le certificazioni nel proprio portfolio professionale e sfruttarne appieno il valore in sede di aggiornamento o mobilità. Navigazione articoli Verifica bollo auto con targa: guida semplice e veloce