Tutte le aziende o le partite IVA dispongono di un codice ATECO, un codice che naturalmente cambia in base all’attività lavorativa che ciascuno svolge. Chi desidera avviare un’attività o aprire una Partita IVA deve ovviamente memorizzare il proprio codice ATECO, una successione di numeri e di lettere che identifica tutte le attività economiche in Italia. Anche chi ha già un codice ATECO può comunque verificare se è ancora attuale o se è stato cambiato con la nuova classificazione del 2025: per controllare il codice ATECO 2025, è possibile fare un salto su codiceateco2025.it, un servizio di cui parleremo. Cos’è il codice ATECO Il codice ATECO è uno strumento che consente di classificare, identificare e categorizzare tutte le imprese, le aziende o ancora i lavoratori autonomi e i professionisti. Naturalmente è stato adottato in Italia prendendo come punto di riferimento la classificazione europea NACE, ovvero Nomenclature statistique des Activités économiques dans la Communauté Européenne. Al di là della classificazione, ricordiamo che è indispensabile per avviare una Partita IVA o per gestire un’impresa, o ancora per comprendere le agevolazioni pubbliche che sono spesso rivolte a una determinata categoria. Il codice alfanumerico è composto da numeri e da lettere: la prima lettera identifica sempre il settore economico dell’attività. Dopodiché, seguono dei numeri che offrono un’ulteriore panoramica sulla divisione, gruppo, classe, categoria e sottocategoria. A cosa serve il codice ATECO La normativa italiana prevede che ogni soggetto giuridico che dispone di una partita iva debba avere il proprio codice ATECO, che quindi identifica quali attività vengono svolte e quali sono i diritti e i doveri per quanto riguarda la questione fiscale e contributiva. Non è solo questo lo scopo del codice ATECO, perché è utile ai fini statistici dell’Istat che si occupa di condurre delle ricerche per comprendere le condizioni lavorative dell’Italia. C’è ancora un’ulteriore aspetto da considerare ed è quello dei rischi legati a ogni categoria professionale: naturalmente chi gestisce un’attività nella ristorazione si trova in una condizione differente da chi magari è un libero professionista che lavora da casa in smart working. Ecco perché spesso vengono strutturati dei corsi di sicurezza o formativi per consentire ai lavoratori di gestire al meglio ogni aspetto della propria mansione. Il codice ATECO è naturalmente indispensabile per il calcolo previdenziale: a ciascun codice appartiene un coefficiente di redditività. In breve, avere un codice ateco ci mette anche al sicuro da possibili problematiche con il fisco. Si possono avere più codici ATECO? Sì, è possibile avere più di un codice ATECO, sia da liberi professionisti quanto da azienda. Per esempio chi svolge un’attività lavorativa diversa può così avere sempre un codice di riferimento ed essere in regola con il fisco e con la normativa. C’è però un aspetto da considerare, ovvero che si può avere un codice ATECO primario e un codice ATECO secondario: il primo va a influenzare quegli aspetti regolatori, contributivi e fiscali mentre il secondo descrive cosa fa l’azienda, quindi le attività di cui si occupa. Come verificare il codice ATECO? Su codiceateco2025.it, è possibile scoprire tutto sul codice ATECO: basta scrivere il codice e il sistema mostra l’elenco completo, ma si può effettuare una ricerca mirata scrivendo la parola chiave di riferimento della professione (architetto o parrucchieri, per riprendere l’esempio presente sul sito). Sono presenti sia i codici ATECO del 2007 quanto del 2025. Sì, perché l’Istat ha sviluppato una nuova classificazione che entra in vigore dal 1° gennaio, anche se verrà adottata a partire dal 1° aprile 2025, in modo tale che liberi professionisti e aziende possano verificare il tutto. La nuova classificazione verrà usata sia per gli adempimenti di natura statistica quanto di natura amministrativa. Consigliamo di visitare il sito per effettuare la ricerca e per verificare il proprio codice ATECO: in caso di dubbi o di domande, sono comunque disponibili per maggiori informazioni, così da essere in regola con il fisco e dormire sonni tranquilli. In futuro, è prevista un’ulteriore funzionalità: ogni utente potrà scoprire quante aziende in Italia presentano un codice ATECO specifico. Navigazione articoli Master Mnemosine per docenti: piano di studi e validità del titolo