ritiro-auto-usate

Milano, Bergamo, Brescia, Torino, Verona, Bologna, Firenze e Roma. Ma non solo. E’ lungo l’elenco delle città italiane nelle quali è possibile effettuare il ritiro auto incidentate direttamente a casa propria. Si tratta di un servizio che chiunque mai vorrebbe attivare, ma che le statistiche dicono essere spesso necessario.

Gli incidenti, in Italia così come nel resto del mondo, sono frequenti. Non è raro che questi causino la sostanziale inservibilità del mezzo coinvolto. A quel punto, i passi sono due, ed estremamente importanti da fare. Il primo riguarda la verifica dell’opportunità di riparare i danni subiti. Il secondo è intimamente correlato al primo, perché in base alla gestibilità o meno della riparazione si deve stabilire il destino del veicolo.

Quando il meccanico e il carrozziere possono ancora fare la loro parte, l’auto prenderà una nuova vita. Nel caso in cui ciò non fosse possibile, bisogna guardare oltre.

Dopo l’incidente, la conta dei danni

Un sinistro stradale porta con sé sempre pesanti strascichi. Avviene quando un occupante del mezzo protagonista si fa male; accade quando il veicolo coinvolto subisce danni non riparabili.

Lasciando per un attimo perdere i riflessi sulle persone, c’è da concentrarsi su come agire nel caso in cui non sia più possibile rimettere in strada l’automobile. I motivi possono essere tanti. Dal motore alla parte elettrica, dalla meccanica alla carrozzeria, il valore del veicolo sinistrato non sempre è superiore al costo dell’eventuale riparazione.

Nessuno, a quel punto, può pensare addirittura di rimetterci del suo per farla tornare in strada. L’unica via, insomma, diventa disfarsene. Una volta deciso che così deve essere, le incombenze da gestire non mancano.

Dal trasporto alla rottamazione, dalle pratiche burocratiche ai costi necessari perché tutto ciò segua il corretto iter, c’è davvero tanto da fare. Su tutto, c’è poi anche da considerare lo stato di chi, dopo un sinistro, avverte che il mezzo che fin lì ha sempre usato non è più a disposizione. C’è di che pensare anche soltanto allo stato d’animo di quanti affrontano questo delicato passaggio.

Non sempre, peraltro, si ha la concentrazione necessaria per seguire ogni pezzo di questo processo. Autosinistrate24 per il ritiro di un’auto incidentata, in queste condizioni, è la soluzione più pratica ed efficace.

Una valutazione coerente per la reciproca soddisfazione delle parti

Un’auto sinistrata è un mezzo che, almeno all’apparenza, ha perso tutto il suo valore. Non è facile, specie per chi non è del mestiere, valutare il valore residuo di un mezzo ormai reso inservibile. Se presi dalla disperazione del momento, un’analisi serena dei famosi costi-benefici è praticamente inattuabile.

Quando si è in questa condizione, rivolgersi a un servizio serio di ritiro auto incidentate significa appoggiarsi a chi può fare tutto il necessario per noi, certificandone passaggi e processi.

La serietà, in quest’ottica, è un elemento decisivo. Non tutti i fornitori sono uguali e, di conseguenza, è fondamentale verificare le credenziali dei professionisti cui ci si affida per essere tutelati sotto ogni aspetto.

La vendita di un’auto sinistrata

Quando si arriva al ritiro auto incidentate significa che non c’è più margine per riparare la propria auto. In quel frangente, diventa prioritario scegliere chi si occuperà di gestire la questione.

Internet, di sicuro, è uno strumento fondamentale per informarci. Questo, a patto che non ci si perda nel vortice del marketing e delle sue mille tecniche di vendita. Per non infilarsi in problemi superiori a quelli da risolvere è essenziale sapersi orientare on-line. Va fatto con attenzione, privilegiando le fonti attendibili e la ricerca di quelle referenze che, in ambito aziendale, hanno un valore non relativo, bensì assoluto.

Vendere un’auto che non va più è di per sé un compito complesso. Farlo nel migliore dei modi aiuta a raggiungere la necessaria serenità al termine del percorso.

Di admin