e-commerce

In Italia gli e-commerce hanno generato nell’ultimo anno circa 60 miliardi di euro di giro d’affari. Sono cifre esorbitanti, complice anche la pandemia e il lockdown passato. Ma aprire un e-shop di moda, e soprattutto mantenerlo attivo e ben frequentato, non è semplice. Bisogna, come si dice, stare sul pezzo, essere sempre aggiornati e comprendere bene come utilizzare il web e i social network annessi. Scopri qui come fare e quali sono i trend mai più senza del momento.

1. Scegli il re-commerce

Per e-commerce si intende la vendita di prodotti usati, ma non venduti direttamente dal privato. Cioè, l’azienda, o il negozio, acquista da privato un accessorio o un prodotto, in questo caso di moda, e lo ricondiziona, lo rende vendibile e lo rimette sul mercato, sul proprio e-shop. Questo è e-commerce e lo stesso procedimento lo sta effettuando da un po’ di tempo pure Amazon. Ciò che piace è che si ha maggiore fiducia nell’acquistare un prodotto usato ma che viene valutato da un colosso, o comunque da un’azienda, da un negoziante, rispetto alla compravendita classica tra privati che, si sa, spesso ha lasciato l’amaro in bocca a molti.

2. Sostenibilità e ambiente

Gli e-commerce moda, o di qualsiasi altro prodotto, che oggi funzionano di più sono quelli che hanno a cuore l’ecosostenibilità. Con queste iniziative si mostrano, tra l’altro, anche competitivi, di tendenza, attuali e tecnologicamente avanzati. Per esempio scegli, anche il tuo e-shop è piccolo e appena nato, imballi eco-friendly, prometti, e fallo, di piantare un albero o di adottarne uno ogni tot di guadagno, ecc.

3. Le chat live artificiali

Secondo un recente studio la maggior parte degli utenti degli e-shop preferisce chattare con l’intelligenza artificiale. Cioè predilige l’uso delle chat live che, come sai, sono gestite direttamente da robot. I vantaggi principali sono:

  • un netto miglioramento dell’esperienza dell’utente;
  • offrono assistenza immediata;
  • danno consigli personalizzati;
  • favoriscono il cosiddetto cross-selling.

4. Realtà aumentata e tecnologie

Sì, gli e-commerce oggi sono un concentrato di tecnologia e avanguardia. Ciò che cattura il futuro cliente e lo fidelizza sono anche tutte quelle “diavolerie” legate all’immagine, alla pubblicità, alla grafica. Via libera quindi a foto e video ad altissima definizione, a storie Instagram che sfruttano nuove tendenze di grafica e ripresa e via dicendo. E, non meno importante, coinvolgere sempre il tuo cliente, deve sentirsi parte del progetto, del mondo del tuo e-shop.

5. Vendite in TV

Sì, le vendite in TV vanno ancora di moda. Ma quello che adesso piace ancora di più è la possibilità di visionare la televendita e quindi tutti i pro dei prodotti e di fotografare il QR code posto in basso allo schermo. Questo ti rimanderà direttamente all’articolo proposto: facile, no? Puoi farlo con video YouTube o con mini-.spot sui canali social.

6. Personalizzazione e look su misura

Personalizza il logo, il packaging, l’esperienza del cliente, Sì, offrì ad esempio total look personalizzati, creati in base a pochi criteri scelti dal cliente e suggerisci così anche nuovi trend e spingi sulla vendita di ciò che vuoi tu accontentando anche il cliente.

7. Capi athleisure

Sono capi sportivi pensati per essere indossati sì durante lo sport ma che hanno un’allure più tradizionale. Sono capi sportivi che strizzano l’occhio al look più raffinato. E ovviamente puoi indossarli pure per fare la spesa, per un aperitivo, ecc.

8. Moda genderless

Vuol dire capi unisex, versatili ai massimi livelli e che riflettono la nostra società moderna, pensaci.

9. E-commerce offline

Via libera a negozi legati al marchio e-commerce, ma anche s’ì alla vendita tramite commerciali e affiliati come la nota Avon ci ha insegnato.

Di admin